Portafoglio Hardware Trezor T
Il Trezor T è la seconda generazione del popolare portafoglio hardware di Trezor, ed è prodotto da SatoshiLabs.
La sua uscita è stata annunciata a novembre 2017 per celebrare il nono anniversario della carta bianca del Bitcoin, seguita immediatamente dall'inizio delle prenotazioni. Tutti i dispositivi disponibili in anticipo vennero subito esauriti.
Una panoramica
Il Trezor T ha le dimensioni di una scatola di fiammiferi, ed è dotato di cavi USB C per la connessione a computer o smartphone.
Il dispositivo funziona solo se è collegato a un computer, connettendosi alla blockchain tramite l'interfaccia web. A differenza dei precedenti modelli di Trezor coi pulsanti, il Trezor T è dotato di un touch screen.
Tra le altre differenze troviamo una nuova versione del firmware Trezor Core, al quale è stato fatto un restyling completo. Il codice sorgente è disponibile su Github.
Il nuovo dispositivo è dotato di una docking station magnetica da fissare a qualsiasi superficie solida. Il Trezor T può quindi aderirvi con l'aiuto dei magneti integrati.
Una volta installato il firmware correttamente, potrai iniziare a creare il nuovo portafoglio. Il sito fornisce istruzioni dettagliate visualizzate in contemporanea sullo schermo del dispositivo.
Una volta creato un nuovo portafoglio, l'utente dovrà immediatamente seguire le istruzioni per eseguire una copia di backup, sotto forma di seed di recupero personale. Il Trezor T genera una combinazione unica di 12 parole che vengono visualizzate sullo schermo del dispositivo.
L'utente dovrà annotarsele su uno speciale biglietto (ce ne sono due nella scatola in caso se ne è perda una). Il dispositivo seleziona quindi in modo casuale due parole e richiede all'utente di inserirle sullo schermo per la verifica.
La combinazione di 12 parole consente di ripristinare il contenuto del Portafoglio in caso di danno o perdita dell'Hardwallet. Si tratta dell'unico modo in cui gli utenti possono recuperare la criptovaluta.
Ovviamente chi attacca può fare lo stesso se avrà accesso al seed, quindi è importante seguire i consigli: "Metti il biglietto in un luogo sicuro... Ti consigliamo vivamente di non fotografarlo o di creare copie digitali. Ti preghiamo di non scriverle in un file di testo sul tuo computer, anche se protetto. "
Il passo successivo è impostare il nome del dispositivo e inserire il codice PIN digitale tramite il touch screen. Un importante elemento di protezione in questa fase è che il layout del tastierino numerico sul display cambia ad ogni voce.
Utilizzo del Portafoglio Hardware
Ora il Trezor-T è pronto per l'uso.
Oltre a Bitcoin, l'utente può anche memorizzare altre criptovalute sull'Hardwallet. Trezor T supporta Bitcoin Cash, Bitcoin Gold, Dash, Litecoin, Zcash Ether ed Ethereum Classic (entrambi in collaborazione con MyEtherWallet).
Trezor-T è stato testato come portafoglio Bitcoin, e rappresenta uno dei modi più sicuri per salvare una criptovaluta.
Se Trezor-T non è collegato al computer, si spegnerà e si disconnetterà da Internet. Quindi le risorse dell'utente sono memorizzate sul dispositivo fuori dalla portata degli intrusi.
Questo dispositivo è affidabile e compatto, e con le dimensioni di una scatola di fiammiferi, può benissimo essere il libretto degli assegni di una criptovaluta.
Naturalmente, è importante mantenere la seed card separata dal dispositivo, così da impedire agli estranei di trovarla.
In generale, il Trezor-T è pratico e confortevole. La configurazione iniziale potrebbe sembrare complicata ad alcuni utenti, ma la maggior parte degli appassionati di criptovalute potrà fare l'installazione dei driver manualmente.
Una volta fatta la configurazione, l'Hardwallet è molto facile da usare, con un'interfaccia pratica e delle ottime nuove funzionalità. Il dispositivo è disponibile in due colori: bianco e nero.